 |
clicca qui,
per vedere i nostri bei faccioni e conoscere chi milita attualmente tra le fila del
"gruppo aperto" Charé Moulâ
|
|
 |
 |
Vuoi ricevere direttamente nella tua casella di posta elettronica
tutte le date dei nostri concerti, le nostre iniziative e le novità
del nostro sito? Allora iscriviti alla newsletter
dei Charé Moulâ indicandoci il tuo indirizzo email
|
|
 |
 |
|
Questo sito non è ottimizzato per Internet Explorer®
|
|
 |
|
|
 |
DIARIO DEI VISITATORI

[ 2269 messaggi sul diario - pag 120 di 227 ]
|
 |
varaitina
ha scritto:
in val varaita suonate solo a ponte il 5???
e dove siete a capodanno?
baci!
[ #
20/12/2005 12:50:19 ]
|
NO TAV
ha scritto:
Manifestazione no tav del 17 dicembre
Per motivi organizzativi la partenza del corteo è anticipata alle ore 14:00
Manifestazione no tav del 17 dicembre
L’assemblea del popolo no tav riunitasi a Bussoleno il 12 dicembre 2005 alle ore 18 all’unanimità ha indetto una giornata di lotta che comincerà alle ore 14 con concentramento alla stazione di porta susa da cui partirà alle ore 15 il corteo in direzione del parco della Pellerina, dove è previsto uno happening no tav con diverse figure dello spettacolo.
Determinati e pacifici porteremo a Torino le ragioni del no tav.
DOMENICA è stata una grande giornata che ha visto una grande, grandissima partecipatissima assemblea di gente e di amministratori.
Si sono confrontate posizioni e valutazioni diverse, ma è emerso chiaramente che
tutti (ma proprio tutti) sono per il NO TAV
i sindaci non hanno firmato il documento proposto dal governo e non hanno alcuna intenzione di firmarlo
ci sono valutazioni diverse in merito alla manifestazione del 17 a Torino ma la gente vuole assolutamente mantenere in piedi la manifestazione.
I giornali fanno il loro mestiere, non facciamoci imbambolare e tanto meno dividere da chi vuole il tav.
L'unità è la nostra forza. L'ottimismo e la fiducia nella vittoria contro il TAV sono la nostra linea.
A sarà dura. Ora e sempre NO TAV
Alberto
Il movimento no tav
[ #
13/12/2005 17:00:11 ]
|
office du tourisme
di SAINT-VERAN ha scritto:

Bonjour,
Le 16 septembre 2006 aura lieu le 4ème Marathon des Etoiles (course pédestre). Nous souhaiterions votre présence pour animer l'arrivée à Saint-Véran.
Le 23 juillet 2006 aura lieu à Saint-Véran la foire exposition du Queyras. Vous étiez présents cette année à Ristolas. Pourriez vous être parmi nous à Saint-Véran en 2006 et si oui à quelles conditions (tarifs,...)
Merci d'avance pour votre réponse à ces deux demandes,
Bonne fin d'année,
Corinne et Jean-Pierre
[ #
12/12/2005 15:29:53 ]
|
Sarà dura!
ha scritto:
CHI USA IL CERVELLO, RIFIUTA I LUOGHI COMUNI
Spunti di riflessione sul progetto TAV Torino-Lyon
Luogo comune n.1
SENZA LA TORINO-LYON IL PIEMONTE SAREBBE ISOLATO DALL'EUROPA.
In realtà il Piemonte è già abbondantemente collegato all'Europa e soprattutto attraverso la Valle di Susa. In questa valle esistono già due strade statali, un'autostrada e una linea ferroviaria passegeri e merci a doppio binario. Esiste perfino la cosidetta autostrada ferroviaria (trasporto dei TIR su speciali treni-navetta).
Sono tutte linee di collegamento con la Francia attraverso due valichi naturali (Monginevro e Moncenisio) e due tunnel artificiali (Frejus ferroviario e autostradale). Il tutto in un fondo valle largo in media 1,5Km! A fatica ci sta anche un fiume, la Dora Riparia, chedi tanto in tanto va in piena...
Luogo comune n.2
LE LINEE FERROVIARIE ESISTENTI SONO SATURE.
In realtà l'attuale linea ferroviaria Torino-Modane è utilizzata solo al 38% della sua capacità. Le navettee per i TIR partono ogni giorno desolatamente vuote. (Ma sono state riscoperte e prese d'assalto nel periodo di chiusura del Frejus per incendio). Il collegamento ferroviario diretto Torino-Lyion è stato sopresso per mancanza di passeggeri. E il flusso delle merci - previsto da chi vuole l'opera in crescita esponenziale - è invece sceso del 9% nell'ultimo anno!
Luogo comune n.3
LA TORINO-LYON è INDISPENSABILE AL RILANCIO ECONOMICO DEL PIEMONTE.
In realtà è vero il contrario. Togliendo risorse (è tutto denaro pubblico) alla ricerca, all'innovazione e al risanamento dell'industria in crisi profonda (Fiat e non solo), il TAV sarà la mazzata finale all'economia piemontese.
Luogo comune n.4
IL TAV TOGLIERà I TIR DALLA VALLE.
In realtà tanto per cominciare, i 10/15 anni di cantiere necessari a costruire la Torino-Lyon porteranno sulle strade della valle e della cintura di Torino qualcosa come 500 camion al giorno (e alla notte) per il trasporto del materiale di scavo dai tunnel ai luoghi di stoccaggio. Con grande aumento di inquinanti e polveri. Finita la apocalittica fase di cantiere e realizzata la Grande Opera, chi ci dice che le merci passeranno dall'autostrada alla nuova ferrovia? Anzi. I promotori dell'opera e recenti studi di ingegneria dei trasporti ci dicono che solo l'1% dell'attuale traffico su gomma si trasferirà sulla ferrovia. Bel vantaggio!
Luogo comune n.5
I VALSUSINI SONO EGOISTI. NON PENSANO AGLI INTERESSI DELL'ITALIA.
In realtà attraverso la Valle di Susa,attualmente, passa già il 35% del totale delle merci che valicano le Alpi! Lungo l'Autostrada del Frejus passano circa 4500 TIR al giorno, contro i 1500 del Monte Bianco, in Val d'Aosta, dove il numero dei TIR è stato limitato per legge.
Luogo comune n.6
LA TORINO-LYON PORTA LAVORO AI PIEMONTESI.
In realtà come già sta succedendo per tutte le infrastrutture in corso, si tratterebbe di lavoro precario, per mano d'opera in gran parte extracomunitaria. Inoltre le ditte appaltatrici si porterebbero tecnici e operai dalla loro Regione (ditte e buoi dei paesi suoi). Per i comuni della Valle di Susa e della cintura di Torino arriverebbe invece un bel problema: la mafia. Turbative d'asta sono già state individuate per la fase di sondaggio geologico a carico di uomini politici piemontesi e non... figurarsi per la realizzazione dell'opera!
Luogo comune n.7
LA LINEA è QUASI TUTTA IN GALLERIA. CHE MALE FA?
In realtà fa malissimo. Il tracciato prevede una gallerie di 23Km all'interno del Musinè, montagna molto amiantifera. La talpa che perforerà la roccia immetterà nell'aria un bel po' di fibre d'amianto. Invisibili e letali. Il vento le porterà daperttutto. Il foehn le porterà fin nel centro di Torino. Respirare fibre d'amianto provoca un tumore dei polmoni (mesotelioma pleurico) che non lascia scampo. L'amianto è un materiale fuori legge dal 1977. Scavare gallerie in un posto così è illegale e criminale. E ancora: il tunnel Italia-Francia di 53Km scavato all'interno del massiccio dell'Ambin incontrerà (oltre a falde e sorgenti che andranno distrutte) anche roccia contente uranio. E ancora: una linea in galleria si porta appresso tante gallerie minori, trasversali a quella principale. Si chiamano gallerie di servizio, o più simpaticamente, "finestre". Ce ne saranno 12! Con altrettanti cantieri, tutti a ridosso di centri abitati. Sarà un inferno di rumore, polvere, camion avanti e indietro per le strette vie dei paesi, di giorno e di notte, per 15 anni almeno. E ancora:la perforazione di tratti montani così lunghi vicini a centri densamente abitati potrà prosciugare le falde idriche e gli acquedotti, come accaduto per le gallerie TAV del Mugello, oggetto di processi per disastro ambientale. E ancora: la viabilità sarà stravolta. Verranno costruiti sovrappassi in corrispondenza di ogni cantiere. Forse queste nuove strade saranno calcolate come compensazione all'impatto ambientale dell'opera? (per averne una vaga idea, farsi un giro sull'autostrada Torino-Milano osservando i guasti della tratta TAV Torino-Novara).
Luogo comune n.8
QUEST'OPERA FA BEN ALL'ECONOMIA, PERCHè METTE IN MOTO CAPITALI PRIVATI.
In realtà il costo stimato di 20 miliardi di euro è tutto a carico della collettività. Tutto denaro pubblico, ma affidato a privati, secondo la diabolica invenzione del general contractor. Garantisce lo Stato Italiano. Nessun privato ci metterà un euro, soprattutto dopo l'esperienza del tunnel sotto la Manica che ha mandato in fallimento chi ne aveva acquistato i bond. I tantissimi soldi che servono a quest'opera verranno tolti alle linee ferroviarie esistenti (già disastrate), a ospedali, scuole, e a tutti i servizi di pubblica utilità, e allo sviluppo delle energie rinnovabili destinate a sostituire il petrolio. E ancora: è già previsto che la nuova linea ferroviaria Torino-Lyon avrà altissimi costi di gestione e che sarà in perdita per decine e decine di anni. E ancora: nonostante la maggior parte del tracciato sia in territorio francese, il governo italiano si è impegnato a sobbarcarsi il costo dei due terzi della tratta internazionale (Borgone - St. Jean-de-Maurienne). Tanto paghiamo noi.
Luogo comune n.9
CHI è CONTRO LA TORINO-LYON è CONTRO IL PROGRESSO.
In realtà è vero il contrario. Il progresso non deve essere confuso con la crescita infinita. Il territorio italiano è piccolo e sovrappopolato, le risorse naturali (acqua,suolo agricolo, foreste, minerali) sono limitate, l'inquinamento e i rifiuti aumentano invece senza limite, il petrolio è in esaurimento. Progresso vuol dire comprendere che esistono limiti fisici alla nostra smania di costruire e di trasformare la faccia del pianeta. Progresso vuol dire ottimizzare, rendere più efficiente e durevole ciò che già esiste, tagliare il superfluo e investire in crescita intellettuale e culturale più che materiale, utilizzare più il cervello dei muscoli.Il TAV rappresenta l'esatto contrario di questa impostazione, è un progetto vecchio e ormai anacronistico, che prevede una crescita infinita nel volume del trasporto merci (che saranno i rifiuti di domani), privilegia come valore solo la velocità e la quantità, ignora la qualità, ovvero se e perchè bisogna trasportare qualcosa.
Documento tratto da: http://www.notavtorino.org
[ #
11/12/2005 16:59:25 ]
|
ricou
di frere ha scritto:
piena solidarietà ad una vallata già bistrattata!!!!!!!!!!!!!!!
quando un paese esiste solo per i voti !!!
quando un popolo non è piu sovrano !!!!
quando il sovrano non ha piu il popolo !!
quando si fa qualcosa a danno d’altri !!!!
quando sei legato alla valle perché ti senti libero !!!
quando nasci libero ma ti costringono una vita in catene !!!!!
quando non sei piu padrone della tua vita ne della tua terra !!!!
quando si fanno i conti senza l’oste !!!
quando incontri l’oste ma non te ne può fregar di meno!!!!
quando ritorneranno a eleggere senatore un cavallo !?
quando sarà un cavallo a eleggere un senatore!!!!
quando siamo tutti eversivi ???
quando è terrorismo di stato…..sempre che ne esista uno?????
quando non riconosciamo piu un nostro simile e lo riempiamo di botte !!!????
quando i soldi si gettano dalla finesta,tanto non sono loro !!!
quando il governo fà intervenire i militari ????
quando i ministri sono servi del padrone !!
quando il padrone ha in mano tutto…………
quando si importa democrazia…..importante sia la loro!!!!!
Purtroppo si è visto cosa sono i nostri politicanti,ad alti livelli,c’è da immaginarsi
Quali porcherie combinino in giro per il mondo:fosforo bianco,uranio impoverito,torture di ogni genere,uccisoni precauzionali,arresti preventivi violazioni di ogni genere,espropri con la forza ,pestaggi vari.
Il tutto sotto la grande bandiera dell’ordine, dello sviluppo e della scienza
Ma che razza di democrazia è questa,la democrazia fatta a misura per i potenti
della quale sapremmo sicuramente farne a meno,bisognerebbe fare tesoro di ciò che capita,questa primavera saremo noi a dare un giudizio.
Vous salutu tuchi……………RICU dle FRERE…
Perché se libero un uomo muore non gli importa di morir….
UN POPOLO PUò ANCHE MORIRE PER UN’IDEA…………………….
[ #
08/12/2005 10:37:16 ]
|
incredula
ha scritto:
Quello che è successo la scorsa notte in Val di Susa è molto più che vergognoso... ora basta!
Caro governo, siete riusciti a farmi rimanere senza parole dallo sdegno... un solo pensiero: MI FATE SCHIFO!
... e la chiamano democrazia!
[ #
07/12/2005 18:22:32 ]
|
c.m. LINK
ha scritto:
per motivi vari la pagina dei link sarebbe da aggiornare.
visto che siamo in attesa vi linkiamo l'unica cosa che ci importa adesso:
www.notav.it
www.spintadalbass.org
VISITATELI!
sempre che non li chiudano (ieri uno è stato chiuso per "attacco di hacker", magari sotto consiglio di qualche consulente di qualche ministro del nostro beneamato governo...
[ #
07/12/2005 11:41:48 ]
|
Toiou
di Roubela ha scritto:
Quello che è successo in val di Susa è vergognoso, e sono solo le avvisaglie di cio che potrà accadere nello stato che comprende anche la nostra nazione. Ci stanno prendendo per il culo tutti, teniamo gli occhi bene aperti.
A l'arvista
[ #
07/12/2005 10:00:05 ]
|
miki
di torino e Val di Susa ha scritto:
...ma sentite l'informazione di regime dei telegiornali?
INCREDIBILE!!!
e quel cor8 di Lunardi che sice "mettetevi il cuore in pace, tanto si fa lo stesso"!
e come faranno? arriveranno a spararci???
gente delle montagne ricordatevi che quasi tutte le forze politiche sono state, sono e saranno sempre contro di voi!
sono favorevoli alla TAV (come anche alle leggi in materia di acqua ecc.) i maggiori partiti nazionali: forza italia, A.N., i D.S., UDC, margherita ecc. ecc.
GENTE DELLE MONTAGNE, il nostro voto varrà poco ma...
... RICORDIAMOCELO QUANDO SARA' ORA!!!!
e per adesso lottiamo contro l'informazione di regime che ci bolla come dei pazzi retrogradi.
spiegate le ragioni del NO alla TAV a tutti, invitateli alle manifestazioni.
Fratelli delle Valli Occitane, vi aspettiamo!!!
E grazie della solidarietà!
[ #
06/12/2005 15:02:21 ]
|
GREENPEACE TORINO
ha scritto:
Torino, 6 dicembre 2005. Greenpeace Torino condanna quanto avvenuto
questa notte al Presidio NO-TAV di Venaus, presso Susa. In una
situazione di militarizzazione della Valle che si protrae ormai dallo
scorso ottobre, l'intervento delle forze dell'ordine di questa notte
aggrava la situazione delle popolazioni della Valle, che insieme ai loro
amministratori, alle associazioni e a tutta la società civile stavano
manifestando per avere la possibilità di decidere del loro territorio.
"Si è trattato di un'azione di forza ingiustificata, una vera
aggressione alle persone colte nel sonno" afferma Paola Vercellotti, di
Greenpeace Torino. "Sin dall'inizio della protesta era possibile ed
auspicabile un dialogo con la popolazione e gli amministratori, e invece
si è scelta una linea durissima, sproporzionata ed assurda rispetto alla
situazione pacifica e non violenta che abbiamo potuto sempre verificare
al presidio". Greenpeace Torino auspica dunque un deciso cambio di rotta
delle autorità e solidarizza con la popolazione, gli amministratori e le
associazioni della Valsusa.
[ #
06/12/2005 13:23:14 ]
|
 |
 |
[ 2269 messaggi sul diario - pag 120 di 227 ]
|
 |
|
|
 |
|
domanda: Dove si terrà il vostro prossimo concerto ??
risposta: Non preoccuparti, al momento non lo sappiamo neanche noi !
Torna a visitare queste pagine per essere costantemente informato sugli spostamenti del tuo gruppo musical-etilico preferito.
|
|
 |
 |
|
altre feste e manifestazioni
|
|
 |
|